Nel XVII secolo, i Conti Ruggeri fecero ampliare il palazzo , il cui corpo centrale risale al 1465. La famiglia era potente a Reggio e patrocinava la Compagnia del Gesù che aveva sede presso la chiesa di S. Giorgio, adiacente al palazzo. Tornando all’impianto del palazzo possiamo evidenziare come ricordi certe ville urbane delle grandi famiglie romane, la pianta è a C con le due ali che racchiudono una stretta corte interna e, quindi, mescola i caratteri tipologici del palazzo nobiliare imponente a quelli della villa che si apre verso l’esterno. Passò sotto diverse famiglie come proprietà, compresi i Canossa di quel Gaetano, che in una notte fece abbattere il campanile di S. Giorgio perché il suono delle campane infastidiva il suo sonno. Nel XIX secolo, divenne di proprietà dei Conti Rangone che lo posseggono ancora oggi. Il prospetto principale si affaccia su Piazza del Cristo è decisamente la parte più interessante di tutto l’esterno perché è quello che rappresenta meglio il carattere di villa urbana di questo edificio. Le testate delle ali, sulla piazza, presentano ciascuna un maestoso portone d’ingresso profilato a conci di bugnato; la corte è protetta rispetto alla strada da un muro alto fino al primo piano. Pare che il muro sia riferibile al XVII secolo. Eleganti finestre rettangolari, tutte protette da inferriate, corrono al piano terra anche sul muro della corte e sono ripetute al piano nobile; il corpo centrale del palazzo dentro la corte ha una ulteriore fila di finestre.
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