La storia del maniero di Bianello è inevitabilmente legata al vicino castello di Canossa e soprattutto all'età dell'oro del dominio dei Canossa, ovvero alla Gran Contessa Matilde di Canossa. Secondo diverse fonti storiche, Matilde riservava una preferenza particolare per questo castello, ove risiedeva frequentemente, nel quale venne ospitato Enrico IV penitente, durante la famosa umiliazione di Canossa, prima dell'incontro del 1077. Sempre qui, nel 1111, Matilde di Canossa ha ricevuto anche il figlio primogenito di Enrico IV, l'Imperatore Enrico V, di ritorno da Roma ove era stato incoronato Imperatore, sanando la frattura politica consumatasi fra il Papato e il Sacro Romano Impero durante la reggenza del padre. Nel castello lo stesso Enrico V proclama Matilde di Canossa "Viceregina d'Italia e Vicaria Imperiale in Italia, un evento storico di grande portata, che condusse ad una stagione di pace.
Ogni anno dal 1955, comunemente nell’ ultimo fine settimana di maggio, tale episodio è rievocato ai piedi del maniero. La ricostruzione storica del corteo ricrea fedelmente le atmosfere dell’epoca in ogni particolare: i costumi medievali, rappresentano villici, giullari, cavalieri, dame di corte e monaci, impegnati in scene di vita quotidiana; gli artigiani ripropongono i lavori del tempo, i cavalieri si destreggiano in tornei e quintane, i musici rallegrano con melodie medievali. La rievocazione attraversa tutto il paese di Quattro Castella e l’intera popolazione partecipa come comparsa sin dalle prime ore del giorno. Sfilano i gonfaloni delle contrade invitate; cavalieri, monaci e popolo festeggiano la Gran Contessa incoronata con giochi e spettacoli coreografici. Al calar del sole Matilde sfila per le strade del borgo, acclamata dai suoi sudditi fedeli. La partecipazione di gruppi in costume provenienti da altri comuni d’Italia e d’Europa ci testimonia come questa rievocazione affascini per la sua spettacolarità e per la fedeltà storica. Ogni anno i protagonisti dell’incoronazione vengono interpretati da noti personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della musica e della cultura, nel 2019 ad interpretare Matilde ed Enrico V furono gli attori Eleonora Giovanardi e Valerio di Benedetto.
Nel 1156 un decreto di Anselmo Arcivescovo di Ravenna nomina la "cappellam S. Maria de Monte calvulo" e la "cappellam S. Venerij de Mozatella" dipendenti dalla Pieve di Puianello. Nel 1288 si ha notizia del castello di Montecavolo, forse ubicato sul colle presso la chiesa ed ora completamente scomparso .
Durante la sagra parrocchiale, nella terza settimana di settembre si tiene il “Palio dal Putéli“ corsa nelle vie del paese in cui si sfidano i quattro cantoni storici di Montecavolo: Cerro, Tripoli, Cantone e Scampate con l'obiettivo di portare per primi al traguardo la putéla, una giovane ragazza nubile, trasportandola su di una portantina retta da quattro uomini. Proprio a Montecavolo, Kobe Bryant, che viveva tra qui e Reggio, tirava i primi canestri nel campetto della parrocchia. Dopo la scomparsa del grande cestita e della figlia, l’amministrazione comunale di Quattro Castella ha intitolato la palestra di Montecavolo a Kobe e Gianna Bryant.
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42195 METRI DI REGGIO EMILIACuriosità riguardanti parti della città che potrai scoprire correndo la nostra splendida Maratona. Categorie
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