La piazza dove parte e arriva la Maratona era occupata da un gruppo di antiche case, demolite nel 1842 per lasciare posto all’odierna piazza Gioberti. Allora denominata piazza Adelgonda, in onore della principessa di Baviera, sposa in quell’anno del principe ereditario Francesco V d’Este, per le cui nozze fu eretto l’obelisco che ancora oggi si vede. Nel 1859, dopo la caduta della casa d’Este, l’obelisco fu poi dedicato a Vincenzo Gioberti martire del Risorgimento. Popolarmente l’obelisco è noto ai reggiani come “la guglia”. Al tempo della città romana, quando lungo l’attuale corso Giuseppe Garibaldi scorreva il torrente Crostolo, in questo luogo era collocato il ponte sulla via Emilia. Tra il 2018 e il 2019, nell’ambito del progetto di valorizzazione del periodo estense, la piazza è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione, il coronamento dell’obelisco è stato ridisegnato da una vasca di forma ellittica, uno specchio d’acqua che richiama il gusto degli Este per i giochi d’acqua così presente non solo nel centro della città, ma anche lungo la strada che conduce alla Reggia Ducale, strada che percorrerete negli ultimi chilometri della vostra maratona. Comments are closed.
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42195 METRI DI REGGIO EMILIACuriosità riguardanti parti della città che potrai scoprire correndo la nostra splendida Maratona. Categorie
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