Vincono in tre: Olivier Irabaruta, Giovanni Grano e Giovanna Epis. Irabaruta (Burundi, tesserato per la Quercia Trentinagrana) è il primo a presentarsi sulla linea del traguardo della Maratona di Reggio Emilia, valida per il campionato italiano assoluto. Terzo, e primo italiano, il molisano Giovanni Grano (Atletica Isernia, 2h14’31), che ritocca il personale e conquista il primo tricolore in carriera. Al femminile mette tutti d’accordo la veneta Giovanna Epis (Carabinieri), che vince la gara col nuovo personale di 2h28’03, conquista il primo tricolore in carriera e conferma il pass olimpico che già aveva.
Il quarto vincitore è la Tricolore Sport Marathon, che costretta a rinunciare alla tradizionale Maratona di Reggio Emilia, organizza una gara d’elite in piena pandemia, nel rispetto delle norme federali anti-Covid. Un messaggio importante in vista, si spera, della ripartenza 2021. Nuovo di zecca il percorso, un anello (quattro giri) ricavato all’interno della zona industriale di Mancasale, con partenza e arrivo davanti ai padiglioni dell’Ente Fiera. Competizione chiusa al pubblico, tracciato con poche curve; meteo ok: sole e 2° gradi alla partenza (ore 9.30). Dopo l’Inno di Mameli eseguito dalla fanfara dei Bersaglieri di Scandiano e lo start del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il via per 110 atleti…in maschera, col dispositivo di protezione rimosso dopo i primi 500 metri. Oltre 10 i ritiri durante la competizione (Alessandro Giacobazzi e Teresa Montrone, per fare due nomi tra i più attesi); allo speaker Roberto Brighenti il compito di raccontare gli sviluppi agli addetti ai lavori e alle autorità presenti. “Giornata da incorniciare – il commento di Giovanna Epis, che ha fatto corsa di rimonta sulla svedese Charlotta Fougberg – Percorso fantastico, temperatura ideale. Sono felicissima. E’ una cosa molto soggettiva, ma personalmente correre in circuito da un punto di vista psicologico mi ha aiutato molto. Ora il mio obiettivo sono le Olimpiadi…e non solo per partecipare, ma per cercare di essere protagonista”. “Come non essere soddisfatto – le parole di Giovanni Grano – Non gareggiavo dal campionato italiano di mezza maratona a metà febbraio, già riuscire a esserci è stato un successo, concludere la giornata col personale e il titolo tricolore è il massimo”. Per Reggio Emilia si è trattato del terzo campionato italiano di maratona ospitato, a 44 anni dall’ultima volta. La quarta sarà il 12 dicembre 2021, quando toccherà alla 25esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore ospitare la sfida tricolore. I podi Uomini assoluti: 1 Olivier Irabaruta (Burundi, Quercia Trentinagrana) 2h12’41, 2 Onesphore Nzikwinkunda (Burundi, Casone Noceto) 2h14’18, 3 Giovanni Grano (Atletica Isernia) 2h14’31. Uomini tricolore: 1 Giovanni Grano (Atletica Isernia) 2h14’31, 2 Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane) 2h17’41, 3 Salvatore Gambino (DK Runners Milano) 2h18’08. Donne assoluti: 1 Giovanna Epis (Carabinieri) 2h28’03, 2 Charlotta Fougberg (Svezia) 2h28’55, 3 Clementine Mukandanga (Ruanda) 2h32’24. Donne tricolore: 1 Giovanna Epis (Carabinieri) 2h28’03, 2 Anna Incerti (Fiamme Azzurre) 2h35’40, 3 Catherine Bertone (Atletica Calvesi) 2h39’39. Classifiche complete al seguente link: http://www.fidal.it/risultati/2020/COD8040/Index.htm Differita Rai Una sintesi della gara andrà in onda mercoledì 16 dicembre su RaiSport, dalle 19.30 alle 20.20 e, in replica, dalle 22.55 alle 23.45.
0 Comments
In attesa che parta la Maratona Edizione Speciale, ecco tutti i nomi di chi ha preso parte alla Maratona a distanza! Vi ricordiamo che avete tempo fino a domenica per correre i 42.195 metri.
L'elenco degli iscritti lo trovate qui! La FIDAL ha pubblicato l'elenco degli iscritti alla Maratona.
Ecco il link per consultarlo: http://www.fidal.it/risultati/2020/COD8040/Index.htm Parlare di top runner può apparire un controsenso, visti i minimi di ammissione (2h45’ per gli uomini e 3h15’ per le donne, oppure 1h11 per gli uomini e 1h20 per le donne in mezza maratona), di fatto top runner lo sono tutti.
Un po’ di nomi in ordine sparso. Uomini: Francesco Bona, Jean Baptiste Simukeka (Ruanda), Rok Puhar (Slovenia), Alessandro Giacobazzi, Alessio Terrasi, Giovanni Grano, Xavier Chevrier, Aziz Lahbabi (Marocco), Onesphore Nzikwinkunda (Burundi), Olivier Irabaruta (Burundi), Simon Rugut Kipngetich (Uganda), Andrea Soffientini, Francesco Nardone, Gianfilippo Grillo, Michael Zagato, Domenico Ricatti, don Vincenzo Puccio, Stefano Scaini, Mattia Padovani, Matteo Lucchese, Marco Ercoli, Davide Poggi, Alessandro Spanu, Tommaso Manfredini, Simone Corsini, Christian Jocher, Antonio Irmici, Gianluca Quarta, Paolo Turroni, Andrea Bergianti, Matteo Vecchietti, Luca Cagnati, David Colgan, Riccardo Vanetti, William Talleri, Filippo Bovanini, Andrea Astolfi, Andrea Aragno, Loris Mandelli, Salvatore Gambino, Luigi Del Buono, Mohamed Hajjy (Marocco), Giacomo Esposito, Michele Belluschi, Tito Tiberti, Francesco Puppi. Donne: Teresa Montrone, Catherine Bertone, Anna Incerti, Federica Proietti, Giovanna Epis, Eliana Patelli, Clementine Mukandanga (Ruanda), Elvanie Nimbona (Burundi), Elisabetta Iavarone, Luisa Gelmi, Doris Weissteiner, Laura Pieretti, Anna Zilio, Charlotta Fougberg (Svezia), Giulia Sommi, Denise Tappatà, Ilaria Bergaglio, Barbara Bani. Scatta il conto alla rovescia: domenica lo start alle ore 9.30
A 44 anni dall’ultima volta, Reggio Emilia riabbraccia i campionati italiani assoluti di maratona. Vista la situazione emergenziale, sarà una gara “blindata”, con zona partenza/arrivo rigorosamente chiusa al pubblico e rigidi protocolli federali anti-Covid per gli atleti al via. Insomma, per la festa vera e propria bisognerà attendere il 2021, quando andrà in scena la 25esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore (si spera aperta a tutti), che sarà di nuovo valida per il titolo italiano. Resta comunque da raccontare e celebrare la sfida tricolore 2020, che scatta domenica 13 dicembre, alle 9.30, dall’Ente Fiera. Percorso nuovo di zecca, disegnato per l’occasione su un anello (da ripetere quattro volte) ricavato all’interno della zona industriale di Mancasale. Gara d’elite, parco partenti (140 atleti) volutamente scremato da minimi di ammissione “severi”. Sarà una delle ultime occasioni per mettere a segno una prestazione con vista sulle Olimpiadi 2021: ecco perché, oltre agli italiani in lizza per il tricolore, ci saranno diversi stranieri interessati al riscontro cronometrico. Per gli atleti non d’elite è invece andata in scena proprio in questi giorni una “maratona” a distanza” (oltre 450 iscritti), corsa individualmente, anche a tappe, con ricavato a scopo benefico. Ma il focus è ovviamente sulla gara tricolore di domenica. La presentazione ufficiale si è tenuta giovedì mattina, in streaming, con gli interventi a distanza di Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Raffaella Curioni, assessore allo sport del Comune di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, capo di gabinetto della presidenza della Regione Emilia Romagna, Marco Benati, presidente Fidal Emilia Romagna, Paolo Manelli, presidente della Tricolore Sport Marathon, e Roberto Brighenti, speaker enciclopedico della manifestazione. “Un onore per la nostra città ospitare i campionati italiani di maratona”, le parole del sindaco Vecchi, che ha utilizzato una metafora podistica per fotografare il difficile momento generale, a livello sportivo e non: “Siamo al 35esimo chilometro della maratona, ora si tratta di trovare le forze per resistere alla fatica e la voglia per arrivare in fondo”. “Un segnale importante, non solo sportivo”, l’intervento della Curioni, che ha elogiato anche l’iniziativa della maratona a distanza. “E’ un’occasione importante, di pregio – ha aggiunto Manghi – Una risposta alle difficoltà”. “Sarà ovviamente una gara diversa dal solito – ha spiegato Benati – i problemi non sono mancati, fondamentale è stato il dialogo tra le parti in causa”. Dalle istituzioni ringraziamenti e complimenti unanimi a organizzatori, volontari ed Enti impegnati nella non semplice impresa di allestire una manifestazione di vertice in epoca Covid, ringraziamenti estesi da Manelli agli sponsor: “Mai come quest’anno se tutto andrà bene, come ci auguriamo, sarà merito di tutte le parti in causa. Ringrazio per gli attestati di stima, ma i complimenti preferirei riceverli lunedì, a gara conclusa…”. Chiusura affidata a Brighenti, per una carrellata sugli atleti che domenica si daranno battaglia su un tracciato “veloce”, con condizioni meteo che potrebbero rivelarsi decisamente favorevoli. |
Archivi
Ottobre 2024
|